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2013/07/15

Antibufala: donna cinese folgorata dall’iPhone sotto carica?

Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “leonardo.cr*” ed è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Ma Ailun. Credit: tech.qq.com.
Molte testate giornalistiche (per esempio Corriere della Sera; Corriere del Ticino; BBC) stanno riportando la notizia della morte di una donna cinese di 23 anni, Ma Ailun (foto qui accanto), che sarebbe stata folgorata dal proprio iPhone 5, usato per rispondere a una chiamata mentre era sotto carica. Comprensibilmente, molti si stanno preoccupando che la stessa cosa possa succedere anche a loro.

Prima di lasciarsi andare all'angoscia sarebbe sensato riflettere un momento sui dati di fatto. La polizia locale non ha ancora accertato se la causa della morte sia davvero il telefonino, ma ha confermato soltanto che il decesso è avvenuto per folgorazione (Xinhuanet.com; China Daily; Sina.com). La notizia è esplosa dopo che la sorella maggiore ha pubblicato un post sul servizio di microblogging Sina Weibo nel quale affermava che la causa della folgorazione era l'iPhone, e per ora è soltanto lei ad affermarlo. La sorella maggiore è anche l'unica persona ad aver dichiarato che l'iPhone e l'alimentatore erano originali e non una delle tantissime imitazioni circolanti in Cina e spesso prive delle più elementari protezioni.

Come chiarisce l'esperto contattato dalla BBC, non dovrebbe essere possibile restare folgorati mortalmente usando un telefonino sotto carica, perché l'energia elettrica che esce dal caricabatteria (alimentatore) è a bassissima tensione (circa 5 volt) ed è di gran lunga troppo debole per causare danni. Ci vorrebbe un difetto molto grave o un danno molto serio all'alimentatore o all'impianto elettrico domestico per dare una scossa elettrica mortale. L'esperto citato da The Inquirer afferma invece che “c'è un rischio nell'usare un dispositivo elettrico, che sia un rasoio o un telefono, mentre viene caricata la sua batteria”. Però non dice quale sia questo rischio o come lo si causi o lo si eviti. Non è di grande aiuto.

Se preferite evitare di rispondere al telefonino mentre è sotto carica, fate pure: è una scelta di massima cautela, anche se normalmente non dovrebbe fare alcuna differenza. Ci sarebbero semmai casi particolari più realistici che sarebbe meglio evitare, come per esempio l'uso di un cellulare sotto carica quando si è nella vasca da bagno o se si è bagnati, perché l'acqua può colare lungo il filo ed entrare nella presa. Può essere solo una coincidenza, ma secondo quanto riporta CNN, la donna era uscita dalla vasca da bagno per rispondere al telefonino.


Aggiornamento (2013/07/17)


ZDNet ha un aggiornamento sulla notizia: la donna era sola in casa al momento della folgorazione ed è stata trovata dal fidanzato “sdraiata sul letto, con un iPhone 4 Apple sotto carica attaccato al lato destro del collo. La pelle circostante era nera e bruciata.” Inoltre “il dito indice destro e l'alluce sinistro erano inceneriti a partire da sopra l'ultima articolazione”. Mi chiedo se un alimentatore, autentico o fasullo, possa causare bruciature così significative senza che si fonda prima il filo, solitamente sottile, che lo collega al telefonino.

Degli esperti, insieme alla polizia, hanno esaminato il luogo e non hanno trovato problemi con i circuiti domestici o con l'alimentatore. Il telefonino ha delle crepe su entrambi i lati e i tasti bruciati ma è ancora in grado di effettuare chiamate. L'apparecchio è ora in mano alla polizia, che deve ancora determinare se si tratta di un iPhone autentico.


Fonti aggiuntive: The Register, Gawker, The Atlantic.


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