Bigotti e anime sensibili s'astengano: Internet è anche questo

Non potrei pubblicare nel Disinformatico, per esempio, le foto non ritoccate degli attentati a Madrid; eppure il fatto che i giornali le abbiano alterate digitalmente, senza dire nulla, per nascondere gli aspetti più tremendi di quegli attentati è importante, perché ha falsato e sterilizzato la nostra percezione dell'evento. Ed è altrettanto importante che le immagini originali siano reperibili online, se si sa dove guardare.
Non potrei parlare esplicitamente della follia censoria che ha colpito Wikipedia per via di una copertina degli Scorpions, o del disastro editoriale dell'aeroporto di Birmingham che intravedete qui accanto.
Il problema è parlarne senza offendere o urtare la sensibilità di chi magari non è avvezzo alla cultura della Rete e ai suoi nuovi limiti (o non limiti) d'espressione oppure non si vuole trovare immagini forti a sorpresa sullo schermo. Per altre storie, invece, occorre evitare che qualche genitore apprensivo mi quereli perché ho condotto alla perdizione o allo shock il suo delicato fiocco di neve in tempesta ormonale (quello stesso virgulto che di nascosto scambia le immagini di Rotten.com con i compagni di classe sul telefonino).
Così ho creato per questi argomenti un blog protetto da un avvertimento d'accesso: Il Disinformatico NSFW. L'unico limite che mi sono posto è che gli articoli possono essere scioccanti, dissacranti o scabrosi, ma senza compiacimenti gratuiti: deve esserci una storia che merita di essere raccontata o un punto da ponderare. E' un campo delicato, e apprezzerei molto il vostro parere.
Vi trovate già un paio di articoli molto leggeri ma non adatti alle visite dal posto di lavoro: da qui la sigla NSFW, ossia Not Safe For Work.
Non tutti gli articoli saranno così positivi come questi. Siete stati avvisati.
51 commenti:
Più che altro al blog "Il Disinformatico NSFW" mancano i feed (o magari sono tanto tonto io da non averli notati)
Che dire, complimentoni per il coraggio e per l'"innovazione". Ma toglimi una curiosità, tu invece come fai a sopportare, magari per fare indagini, foto macabre o disgustose? Ci si abitua col tempo o è sempre uno shock? Oppure solo "genetica"? Te lo chiede uno che da quando ha visto per sbaglio una foto di rotten.com (o .it, quello *non* porno insomma) è rimasto shockato e prima di aprire link che puntano a foto, ci pensa otto volte :D
Bravo Paolo, ottima idea, appena attivi i Feed mi abbono così ti posso seguire dal Reader
come fai a sopportare, magari per fare indagini, foto macabre o disgustose?
Ho sempre avuto una soglia di sopportazione abbastanza alta, e comunque ci si abitua. Dopo quello che ho visto e letto nelle indagini sull'11 settembre (le foto che non circolano nei giornali sono atroci), per esempio, è difficile trovare di peggio.
Non è necessariamente una perdita di sensibilità, anzi: ho imparato ad apprezzare e rispettare ancora di più la fragilità e la delicatezza dell'esistenza e a capire meglio l'orrore che si nasconde dentro ciascuno di noi, appena coperto da una patina di civiltà. Rendersi conto di questi fatti aiuta a vedere il mondo e le persone per quello che sono e ad evitare errori psicologici fondamentali.
"...della follia censoria che ha colpito Wikipedia per via di una copertina degli Scorpions"
Scusa, Paolo, ma le follie censorie di Uicchipeddia sono ben altre. O meglio: ben peggiori del non pubblicare la copertina degli Scorpions...
@Paolo
"le foto che non circolano nei giornali "
quindi le posterai in NSFW ora? è giusto che le vedano tutti, che dici?
Attenzione però, mi piacerebbe che non diventasse una cosa morbosa tipo Rotten
I feed mi risultano essere già attivi.
Rado,
non sto parlando di un'autocensura di Wikipedia, ma di quella impostale dai provider britannici per via della copertina di Virgin Killer, classificata come pedoporno.
grande Paolo! bella idea... già aggiunto il feed in home!
Bravo Paolo, sei riuscito a trovare una ottima soluzione per poter parlare veramente di tutto.
L'ho già memorizzato tra i preferiti.
Ok, probelma risolto con i feed, basta copiare nel reader l'idirizzo della pagina che si apre cliccando sul link "Iscriviti a: Post (Atom)" in fondo alla home page
Attenzione però, mi piacerebbe che non diventasse una cosa morbosa tipo Rotten
Dipende appunto dalla situazione. Come ho scritto, deve esserci una buona ragione. Non sarà sufficiente il valore di shock. Le foto dell'autopsia di Anna Nicole Smith non avrebbero senso, perché non apporterebbero alcuna nuova conoscenza significativa.
Quando ci sarà un articolo nuovo in NSFW, lo segnalerò qui senza immagini e con un'avvertenza.
Ottimo... peccato per la tanta pubblicita` ai canali Youtube di Scientology, ma mi sa che non ci puoi fare nulla.
la tanta pubblicita` ai canali Youtube di Scientology
L'ho già messa nel filtro degli inserzionisti indesiderati, ci vuole qualche ora prima che Google Adsense si aggorni.
a Paolo:
??
Mi mancava questa: ma se ci sono le foto di "collane di perle" che fanno bellamente mostra di sé e nessuno trova nulla da ridire....
Comunque bene così, allora: tutto quello che si fa contro uicchi è cosa buona e giusta!! Ed è sempre fatta con troppo ritardo.
Paolo, solo una curiosità di carattere tecnico.
Poteva essere una buona occasione per sperimentare anche wordpress (ricordo qualche discussione in passato sull'argomento).
Come mai allora la scelta di rimanere su blogger?
Solo per pura curiosità, grazie.
GP
nsfw sembra un po una valvola di sfogo per poter scrivere articoli meno autocensurati senza offendere nessuno.
ti auguro di aver trovato il giusto compromesso :)
Posso dire la mia?
Allora, l'idea del blog alternativo è giustissima, sono d'accordo con tutto quello che hai scritto nell'articolo.
C'è però da ricordare che ognuno ha una propria coscienza anche riguardo a queste cose e può tranquillamente sopportare certe cose e non digerirne altre: e questa cosa ognuno se la gestisce come meglio crede, non bisogna giudicare nessuno.
Ti faccio un esempio: se ci fosse un articolo che parla di un incidente o attentato, con tanto di foto, io potrei decidere che mi interessa e sopportare la crudezza delle immagini, sia che riportino immagini di adulti che di bambini mutilati. Però, ad esempio,io non riesco a guardare le immagini dei canili in cui gli animali vivono mangiati dalle malattie e dagli insetti: è una cosa che mi procura un nodo alla gola, un senso di nausea e mi fa star male per divese ore. Non è una questione del tipo "se soffre un cane ti dispiace, ma se soffre un bambino, no!" perchè allo stesso modo io non riesco a guardare le immagini dei bambini malformati dalle malattie genetiche o dalle radiazioni, ma invece guarderei volentieri le foto di una scena del crimine scattate dalla scientifica prima di fare i rilievi.
Insomma: ognuno di noi può avere dei confini personali riguardo la sopportazione, che non sono decisi in base alla crudezza, la quantità di sangue o il soggetto rappresentato...sono indefinibili.
Queste persone magari sarebbero interesate a un blog del genere, però vorrebbero avere la possibilità di decidere quali immagini guardare e quali no.
Ora il blog riporta delle notizie piuttosto frivole, ma se domani pubblichi la news di una bambina ustionata o colpita da una rarissima malattia della pelle, non è bello trovarsi davanti quelle immagini senza preavviso.
Non si può scegliere di mettere le immagini in spoiler oppure in negativo/blur (dando delle chiare spiegazioni su cosa rappresentino)? Così ognuno è libero di poter comunque leggere tutte le notizie, ma senza incappare nelle immagini che ritiene sconvenienti.
Quoto Replicante Cattivo
Vorrei far notare il disclaimer prima dei commenti
Non fate gli scemi. Le regole le sapete benissimo. Rispettatele o i vostri commenti verranno purgati.
Me lo immagino recitato col tono usato dai "tamarri" dello Zoo di 105 :D
Ciatzioni dal tuo articolo:
"copertina degli Scorpions, o dell disastro editoriale dell'aeroporto di Birmingham"
La rilettura è un'arte in via d'estinzione. ;)
La mai vuole essere solo una piccola puntualizzazione senza alcun intento di condanna.
Come mai allora la scelta di rimanere su blogger?
Per non avere due interfacce da gestire.
Replicante,
Non si può scegliere di mettere le immagini in spoiler oppure in negativo/blur (dando delle chiare spiegazioni su cosa rappresentino)?
Troppo complicato. Se accedi al NSFW, devi aspettarti di tutto: è NSFW!
Se vuoi evitare argomenti di un genere specifico, non aprire il NSFW e segui solo il Disinformatico standard, dove pubblicherò di volta in volta due righe di annuncio della presenza di un nuovo articolo su NSFW e descriverò il tema.
Mr Kuzio:
touché :-) Corretto. Grazie!
Bella iniziativa.
Internet serve anche questo: inutile fingere che il mondo là fuori sia migliore di quello in formato bit&byte.
Quoto la soluzione della presentazione sul "Disinformatico per famiglia" in modo che si possa conoscere in anteprima il contenuto di eventuali articoli sgraditi.
Questo commento solo per farti i miei complimenti per l'ottima idea.
Paolo una domanda:
tempo fa avevi creato anche un blog sullo sbarco dell'uomo sulla luna. Ma quel blog è già attivo o ancora non ti ci stai occupando?
Se vuoi evitare argomenti di un genere specifico, non aprire il NSFW e segui solo il Disinformatico standard, dove pubblicherò di volta in volta due righe di annuncio della presenza di un nuovo articolo su NSFW e descriverò il tema.
Va bene. Per me non è un problema così insormontabile...mal che vada aprirò la pagina mettendo una mano sullo schermo e spostandola piano piano :D
Diciamo che la mia proposta non era certo destinata a quelli che non leggono i disclaimer, entrano nei siti e poi vanno a piangere perchè hanno visto il babau; era destinata a quelli che sono consapevoli di come si usa internet, ma anche dei propri limiti riguardo la sopportazione di certe immagini, e che quindi saprebbero consultare un blog del genere senza rischiare di guardarle.
Comunque, in effetti, l'anteprima della notizia pubblicata qui sopra (o tramite feed) sarebbe già molto utile.
tempo fa avevi creato anche un blog sullo sbarco dell'uomo sulla luna. Ma quel blog è già attivo o ancora non ti ci stai occupando?
Attivo, attivo :-)
http://lunacomplotti.blogspot.com/
@replicante
Potresti disabilitare le immagini sul tuo browser solo per il sito di Paolo e aprire di volta in volta quelle che ti interessano
@Paolo
Se riuscirai a mantenere l'obbietività di sempre senza cadere nella morbosità (come nelle intenzioni) é una splendida idea! E sono sicuro che tu riuscirai!
bene paolo ci approderò il prima possibile...
ho intenzione di leggerlo tutto come ho fatto con tutti i tuoi blog.
Potevi chiamarlo anche "Il Lato Oscuro di Attivissimo", oppure www.oscurissimo.net ;-)
Vuoi un parere perplesso?
Il blog è solo fintamente protetto e il disclaimer è solo una finta protezione (se un minore ci vuole accedere non ha molti problemi a farlo)
Non sono un esperto ma credo che un tale dislcaimer abbia lo stesso valore legale di quei cartelli nei parchi giochi del tipo "non siamo responsabili di eventuali incidenti ai bambini durante il gioco"...cioé praticamente nullo. Se tu metti dei giochi accessibili al pubblico ne sei responsabile. Allo stesso modo se metti degli articoli in rete accessibili al pubblico ne sei responsabile.
Ripeto, non sono legale, ma ilgenitore del fiocco di neve può ancora querelarti, secondo me.
E in generale trovo condivisibile la regola generale (poi bisogna vedere i singoli casi): se metti qualcosa accessibile al pubblico ne sei responsabile.
Questo IMHO
se un minore ci vuole accedere non ha molti problemi a farlo
Certamente. Ma deve farlo intenzionalmente. Come ho scritto, lo scopo è evitare che qualcuno di sensibile (e non ci metrerei solo i minori) capiti accidentalmente su contenuti controversi. O che si trovi immagini osé sullo schermo mentre è in ufficio / biblioteca / convento.
Non è e non può essere un "vietato ai minori". E' semplicemente un avvertimento e una barriera che l'utente deve superare consapevolmente.
Si ok bella quella dei ragazzini che si scambiano le foto di Rotten di nascosto nei cellulari ma non è la prima volta che lo dici =P
Joined,
lo so. Dopo 1700 articoli, ogni tanto capita di ripetersi, specialmente quando l'esempio è non solo efficace, ma anche vissuto personalmente.
Ottima risposta =)
Ottima idea, lo aggiungo subito ai feed!
Unico appunto: il firewall aziendale mi blocca le immagini con contenuto equivoco (immagino faccia un filtro sul nome, infatti non mi visualizzava anche la foto dal disinformatico con l'edificio a forma di seno che aveva la parola "boob" nel nome).
Non puoi caricare le immagini senza nome significativo? Lo so che non è il massimo per accessibilità e motori di ricerca...
"Potevi chiamarlo anche "Il Lato Oscuro di Attivissimo", oppure www.oscurissimo.net ;-)"
LOL
oppure www.cattivissimo.net, sarebbe piaciuto ai complottisti :)
@usa-free
suggerisco "Attrashissimo"
e "Splattivissimo"
:-D
Sebbene io sia un tuo appassionato frequentatore dei tuoi blog (disinformatico e undicisettembre), devo dire che questo tuo nuovo blog NSFW non mi piace per nulla (sia come idea che come contenuto dei primi post).
Pazienza, mi accontentero' di continuare a seguire i tuoi blog "tradizionali"...
Splattivissimo....con le foto di gatti dilaniati a corredo degli articoli!
No, Paolo non potrebbe mai! :D
Complimenti per l'idea. Peccato solo per il testo chiaro su sfondo nero: dà indubbiamente un tocco più oscuro, ma (almeno per me) risulta di difficilissima lettura.
Ma ce n'era davvero bisogno? Per me potevi fare tutto sul tuo blog principale.
Grazie per il blog sfizioso. Yummy!
Bravissimo Paolo. Molta gente che non conosce te dovrebbe leggere 3 mesi dei tuoi post come iniziazione internettiana per capire come poter interagire con internet e cosa veramente possa essere internet.
Insomma, mi sembra che tu dia spesso l'immaginA giusta di quello che internet è e può essere.
Complimenti per l'idea, in effetti due blog per i due livelli principali di sensibilità del pubblico (per famiglie/NSFW) sono una trovata che funziona, e permettono di parlare anche di cose un po' più delicate o spinte in modo che solo chi vuole le veda.
Anche perchè dopo aver visto cosa c'è su Rotten o alcuni chan capisco benissimo la necessità di assistere i bambini nella navigazione, come anche la frase "su internet c'è di tutto".
(Come sono anche felice di constatare che davanti a foto di ferite gravi e compagnia bella sono ancora disturbato o disgustato).
ciao grafomane!
a prte gli scherzi, è sempre bello leggere i tuoi articoli e credo che il nuovo blog sarà positivo come quello attuale.
ah, ti devo ancora ringraziare per aver dato pubblicità al video di Patrese e consorte, ogni tanto lo guardo e ghigno come pochi.
saluti
@Matz
Ma, sinceramente, pensi che "Fiocco di neve" sfuggito al controllo del padre, una volta impossessatosi del PC connesso a internet cerchi prima "Disinformatico" o "F**a"? ;-)
Alan, domanda retorica direi... siamo stati giovani tutti.
Il fatto Matz è che il disclaimer è l'equivalente di un recinto con un cancello, e su questo un cartello con scritto "Entrando qui accettate questo, dichiarate quest'altro ecc."
Un po' come quei siti che scrivono "accedendo a questo sito dichiarate di avere la maggiore età per il paese in cui abitate", è in pratica un'autocertificazione: se entri e papà ti scopre con le donne nude, o ti impressioni e corri a piangere da mammina, possono anche querelarlo ma il sito ha le spalle coperte. Ti ha avvertito prima, poi se entri lo stesso sono cavoli tuoi, anzi volendo potresti passare dei guai perchè hai visto cose inadatte alla tua età (VM18) e/o dichiarato il falso.
Posta un commento