Prendete per esempio la banca russa Sberbank: i suoi bancomat usano ancora Windows XP. Funziona, che bisogno c’è di aggiornarlo? Windows XP ha sedici anni e ormai non è più supportato da Microsoft, a parte gli aggiornamenti che coprono gravi emergenze, e Microsoft consiglia di usare Windows 10 per ATM per queste applicazioni delicate, ma fa niente.
Secondo quanto raccontato da Techworm.net (che cita il blog russo Habrahabr), questi sportelli bancari automatici erano violabili semplicemente premendo il tasto Shift sulla tastiera, come mostra questo video.
Il Windows XP installato su questi bancomat, infatti, aveva abilitata l’opzione Sticky Keys (Tasti permanenti nella versione italiana), che fa parte degli ausilii per chi ha problemi di accessibilità: quando il sistema chiede di premere due tasti contemporaneamente (per esempio per digitare una lettera maiuscola o comporre un carattere speciale), con quest’opzione si possono premere i due o più tasti in sequenza, quindi anche con una mano sola.
Per richiamare questa funzione basta premere il tasto Shift cinque volte in rapida successione. A questo punto compare la Taskbar e il menu Start, e questo significa che su un bancomat con schermo tattile come quelli di Sberbank è possibile accedere a Windows e prenderne il controllo.
Lo scopritore della falla ha registrato il video dimostrativo e poi è stato responsabile: ha chiamato subito la banca per avvisare del problema e non ne ha approfittato. Ma altri avrebbero potuto farlo, anche compiendo solo un sabotaggio molto banale: sarebbe bastato togliere dallo schermo la schermata del programma di gestione delle transazioni per rendere inservibile quel bancomat alla stragrande maggioranza degli utenti.
E detto fra noi, anche sapendo come riportare un bancomat alla schermata standard, mi guarderei bene dall’inserire la mia carta di credito in un aggeggio che manifesta una vulnerabilità colossale del genere.
La banca ha successivamente corretto la falla e ringraziato il suo scopritore con un regalo molto generoso (si fa per dire): un’agenda e un portafogli.
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