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2018/02/06

Falcon Heavy, debutto spettacolare per andare oltre Marte. Portando una Tesla

Ultimo aggiornamento: 2018/02/07 23:55. 

Oggi un razzo gigante privato, il più potente al mondo, spinto da ben ventisette motori, ha lanciato nello spazio per prova un’automobile, che ha trasmesso immagini surreali dal cosmo mentre si dirigeva verso un’orbita che la farà viaggiare per millenni tra l’orbita della Terra e quella degli asteroidi oltre Marte. E sul cruscotto ha scritto Don't Panic.

No, non è fantascienza.

Oggi SpaceX ha lanciato con successo per la prima volta il suo vettore Falcon Heavy: tre primi stadi Falcon 9 uniti insieme, per un totale di 27 motori attivi contemporaneamente, che hanno portato nello spazio un secondo stadio che trasportava un carico decisamente non standard, ossia la Tesla Roadster personale di Elon Musk, che a sua volta portava un “guidatore”, sotto forma di una tuta spaziale SpaceX posizionata come se fosse alla guida.

I due stadi esterni sono tornati sulla terraferma, con un elegantissimo atterraggio sincronizzato mai visto prima; il terzo ha tentato di atterrare su una nave appoggio nell’Oceano Atlantico, ma non c’è riuscito. Poco male: la missione primaria è compiuta e ora il carico è in rotta verso un’orbita che la farà viaggiare fra la Terra e Marte e oltre, ma senza mai incontrare il pianeta rosso per evitare il rischio di contaminazione biologica.

Questo è lo schema del complicatissimo profilo di volo:



C’è una bella animazione del volo, ma lasciate perdere. Ci sono le immagini vere. Tipo questa:
 

No, non è photoshoppata: è una vera Tesla Roadster che sta volando nello spazio.

Se state leggendo questo articolo nella notte di martedì 6, qui ci sono le immagini in diretta dalla Roadster, che è quella personale di Elon Musk, mentre si allontana sempre più dalla Terra, ruotando su se stessa (o più precisamente ruotando sull’asse del secondo stadio che la trasporta e sul quale è montata inclinata). Starman è il nome dato al manichino che indossa una tuta spaziale progettata da SpaceX.


Durante la notte (ora italiana) Elon Musk ha annunciato che l’orbita definitiva della Tesla Roadster la farà viaggiare ciclicamente fra l’orbita della Terra e quella della fascia di asteroidi tra Marte e Giove, quindi ancora più lontano delle previsioni iniziali:



Fantastico. E tutto questo al volo di debutto e con un razzo privato, non pagato dai contribuenti.


Potete rivedere il lancio qui oppure qui:


I momenti salienti:

  • 8:00 Inizio della diretta.
  • 29:44 Decollo.
  • 32:30 Separazione dei Falcon laterali.
  • 33:05 Separazione del Falcon centrale dal secondo stadio.
  • 33:35 Inizia la musica (Life on Mars di David Bowie) e si vede la Tesla Roadster nello spazio, vincolata al secondo stadio.
  • 36:30 Accensione di rientro dei Falcon laterali e poi del Falcon centrale.
  • 37:40 Atterraggio doppio sincronizzato dei Falcon laterali sulla terraferma.
  • 39:50 Compare la Tesla Roadster.


Il lancio è stato assolutamente spettacolare e si è concluso con QUESTO:





Alcuni dati in breve:

  • Il Falcon Heavy è partito dalla rampa di lancio 39A del Kennedy Space Center in Florida: la stessa dalla quale partirono molti voli Apollo verso la Luna.
  • Il FH è alto 70 metri. Il Saturn V era alto 111.
  • Il FH è al momento attuale il lanciatore operativo più potente del mondo: eroga 2270 t di spinta ed è capace di portare in orbita bassa terrestre circa 64 tonnellate. Il Saturn V (1968-1973, 3450 t di spinta, 140 t di carico), l’Energia russo (100 t di carico) e lo Shuttle (3075 t di spinta) erano più potenti, ma non volano più. Il concorrente più vicino attualmente operativo è il Delta Heavy (28,3 t di carico).
  • Il FH costa circa 90 milioni di dollari: molto meno di tutti i concorrenti, attuali e passati, e solo 30 in più di un Falcon 9 standard. Un Delta Heavy costa circa 400 milioni e un SLS costa circa 500 o più.
  • Il Press Kit della missione è scaricabile qui.
  • Il FH è stato sviluppato interamente con fondi privati di SpaceX (circa 500 milioni di dollari).
  • I due primi stadi esterni hanno già volato: uno a maggio del 2016 (Thaicom 8) e uno a luglio 2016 (rifornimento della Stazione Spaziale con la missione CRS-9).
  • Era dai tempi dello sfortunato vettore lunare sovietico N-1 che nessuno tentava di usare un vettore con così tanti motori.
  • L’orbita definitiva della Roadster sarà ellittica eliocentrica fra Terra e la fascia degli asteroidi, con precessione e con scarsissime possibilità di colpire Marte.
  • La Roadster non è la prima automobile portata nello spazio: prima di lei ci sono andati le tre auto Rover delle missioni Apollo (1971-72), ora parcheggiate sulla Luna. Tutte e quattro sono elettriche, e tutte e quattro sono partite dalla stessa rampa di lancio 39A.
  • È stato fatto un tentativo di recuperare l’enorme carenatura usando dei paracadute, ma non ha avuto successo.
  • Anche se la missione è sperimentale, la sua traiettoria include un lungo periodo di volo per inerzia (senza propulsione) attraverso le fasce di Van Allen, per circa cinque ore, studiato appositamente per dimostrare la compatibilità del Falcon Heavy con i requisiti di lancio dei satelliti militari statunitensi (inserimento diretto in orbita geosincrona).
  • La tuta spaziale è un esemplare di preproduzione e non contiene sensori.
  • Il Falcon centrale non è riuscito a riaccendere i tre motori necessari per la frenata e si è schiantato nell’oceano a circa 500 km/h a un centinaio di metri dalla nave appoggio, danneggiandola leggermente.
  • Prima del lancio, Elon Musk ha dichiarato che il Falcon Heavy non verrà qualificato per voli con equipaggi, per cui l’annunciato volo privato intorno alla Luna non si farà.
La Roadster è montata nella carenatura in assetto inclinato, con una telecamera frontale e una laterale montata su bracci, come si vede nella foto qui sotto. Sul cruscotto, ha detto Musk durante la conferenza stampa, c’è una piccola Tesla Roadster che ha a bordo un piccolo pilota.



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