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2008/12/02

Pescati in Rete

Cose trovate in giro qua e là


La quantità di cose interessantissime che pesco online è infinitamente superiore al tempo a mia disposizione per raccontarle, per cui ogni tanto vi propongo qualche articolo di semplici segnalazioni eterogenee.

Per proseguire la storia della Biowashball e di Grillo che la reclamizza, Ticinonline segnala che Beppe Grillo non "sceglie casa" a Lugano, guarda caso dalle mie parti (coincidenza?), come annunciato inizialmente, ma un ufficio dove collocare fisicamente il suo blog caso mai scattasse qualche legge borbonica in Italia. Ehi, l'idea l'ho avuta prima io, ma pazienza.

Diventeremo vicini di casa, per cui portatemi pure le vostre Biowashball, se ne siete delusi, che gliele recapito io, visto che lui le usa e ribadisce che funzionano e anzi è tutto un complotto della Rai e dei "media (finanziati dalla loro pubblicità)". Vogliamo metterci anche la Radio Svizzera, visto che ne ha parlato nella mia trasmissione? Anche loro finanziati e corrotti? Se così fosse, Beppe, hai scelto il posto sbagliato per traslocare il blog. Boh.

The Big Picture ha pubblicato una serie straordinaria di foto del Dubai e degli Emirati Arabi, con l'incredibile grattacielo Burj Dubai, già arrivato a quota 707 metri pur non essendo ancora terminato.

A proposito di visioni incredibili, godetevi questa serie di illusioni ottiche pubblicate dal Telegraph.

Non perdetevi anche Modern Mechanix, un sito che pubblica scansioni d'epoca di riviste scientifiche, con la loro grafica inimitabile per rappresentare quello che il passato pensava sarebbe stato il futuro.

Se volete invece vedere come il passato recente ha immaginato un futuro che ora è diventato presente, guardate l'interfaccia grafica in stile Minority Report mostrata in questo video.



Ricordate i Raeliani, quelli che dicevano di aver creato il primo clone umano? Hanno provato a venire a risiedere in Svizzera, ma gli è stato negato il permesso di soggiorno per via della loro "educazione sessuale attiva" dei minori. Ops.

Per finire: John Glenn, Quincy Jones e Neil Armstrong posano per una foto con i dischi di platino di Fly me to the Moon. Nostalgia pura. Non ditemi che devo spiegare chi sono.

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