Virus viaggia nei portafoto digitali
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Nuove frontiere dei virus informatici: adesso anche i portafoto digitali, quegli aggeggi così simpatici da regalare che mostrano le foto digitali in sequenza, possono trasportare virus. La notizia arriva dal San Francisco Chronicle ed è confermata dai produttori di antivirus, come McAfee, che lo identifica con il nome W32/Autorun.worm.e. La CA lo chiama Win32/Mocmex.AM, mentre TrendMicro lo designa WORM_AGENT.TBH.
Si tratta di un trojan horse, un cavallo di Troia, che raccoglie le password usate per i giochi via Internet. E' in grado di riconoscere e bloccare molti degli antivirus più diffusi e di scavalcare la sicurezza e il firewall di Windows. Fatto questo, scarica da Internet dei file e li nasconde nel computer infetto, e si diffonde duplicandosi su qualsiasi dispositivo di memoria rimovibile (penne USB e, inevitabilmente, anche cornici digitali, appunto).
Secondo la Computer Associates è opera di un gruppo specifico di aggressori con sede in Cina, ed è stato avvistato nelle cornici digitali di varie marche, in compagnia di altri virus.
Proteggersi da queste antipatiche creature non è semplice, se usate Windows, il sistema operativo per il quale è progettato questo cavallo di Troia. Si può disabilitare l'Autorun, che è la funzione di Windows che esegue automaticamente i programmi che si trovano sui dispositivi che vengono collegati al computer (un altro colpo di genio dei progettisti Microsoft), ma non è detto che basti. Conviene controllare le cornici digitali usando un computer Apple o un PC con su Linux e un antivirus aggiornato: una raccomandazione valida per qualsiasi dispositivo di memoria.
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