11/9: sette anni di teorie "alternative" liquidate dai fatti
Si avvicina la ricorrenza dell'11 settembre e inevitabilmente si riaccendono le discussioni sugli attentati del 2001. La televisione italiana ha toccato l'argomento su Raitre nella trasmissione di Mario Tozzi, Pianeta Files; ne trovate un commento qui sul blog Undicisettembre, che ormai contiene oltre 600 articoli d'indagine (e una FAQ piuttosto esauriente). Anche la televisione svizzera ha parlato delle teorie alternative sull'11/9 intervistando i complottisti elvetici (in streaming qui, in francese).
Ho un paio di compitini per i veritardi che non hanno ancora capito che le teorie alternative, con le loro Torri Gemelle demolite con la dinamite infilata di nascosto o le microonde o la vernice esplosiva applicata a pennello, con i loro aerei che al Pentagono scompaiono per essere sostituiti da missili che però nessuno vede, e con tutto il codazzo di paccottiglia da vendere, sono un esercizio di squallore che è uno schiaffo in faccia alle vittime (come dice chiaramente qui il pompiere Frank Papalia, intervistato dalla BBC).
Andate al Mémorial di Caen, in Francia, dove c'è la mostra con i reperti degli attentati, con i pezzi degli aerei che non c'erano e gli effetti personali dei passeggeri che secondo i complottisti se la sono svignata alle Bahamas simulando la propria morte: un lettore del Disinformatico, Mattia, ha preparato un servizio fotografico della mostra per darvi un'anteprima.
Se non ce la fate ad andare così lontano, potete più semplicemente fare un salto a Padova, dove c'è il monumento commemorativo dell'11 settembre, alle Porte Contarine, e c'è tuttora un grande pezzo dell'acciaio delle Torri Gemelle: quello che i vostri colleghi veritardi dicono sia stato fatto sparire in tutta fretta per nascondere le prove della demolizione controllata.
Queste sono soltanto alcune delle tantissime foto che gli agenti del Disinformatico hanno scattato quando ho chiesto una ricognizione a Padova qualche settimana fa (era questa la "missione segreta"). Pubblicherò le altre nei prossimi giorni, dopo aver completato la preparazione per la conferenza di Lugano insieme agli esperti di settore che si terrà dopodomani.
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