Attivismo in pantofole: "Oscurità mondiale" per dieci minuti, e tutto si sistema
Questo articolo vi arriva grazie alle gentili donazioni di "beaferne" e "s.perisi". Immagine tratta da Wikipedia.
Se c'è una cosa che trovo insopportabile nelle varie catene di sant'Antonio che circolano è l'ecologismo di facciata: quella diffusa tendenza a invitare tutti a compiere gesti assolutamente inutili, che però mettono a posto la coscienza.
Ecco l'ultima in ordine di tempo:
Oscurità mondiale: il 17 settembre 2008 dalle 21.50 alle 22.00.Proponiamo di spegnere tutte le luci e gli apparecchi elettronici affinché il nostro pianeta possa 'respirare'. Se ci sarà una risposta collettiva l'energia risparmiata sarà moltissima. Solo dieci minuti e vedremo cosa succede. Stiamo 10 minuti nell'oscurità, prendiamo una candela e semplicemente fermiamoci a guardarla mentre il nostro pianeta respira. Ricordate che l'unione fa la forza e internet ha molta influenza, può essere qualcosa di veramente grande. gira la mail, se hai amici che vivono in altri paesi fai girare loro la notizia.
In inglese:
Darkness world: On September 17, 2008 from 21:50 to 22:00 hours.Proposes to delete all lights and if possible all electrical appliances, to our planet can 'breathe'. if the answer is massive, energy saving can be brutal. Only 10 minutes, and see what happens. Yes, we are 10 minutes in the dark, we light a candle and simply Be looking at it, we breathe and our planet. Remember that the union is strength and the Internet can be very power and can Even do something big. Moves the news, if you have friends to live in other countries send to them.
Tralasciando l'inglese alla "io no spik inglisc", bisogna notare subito una cosa: il geniale estensore dell'appello non ha considerato che il mondo è diviso in fusi orari, per cui dare appuntamento alle 21:50 senza specificare il fuso orario di riferimento significa che gli aderenti all'appello spegneranno le luci in modo scaglionato (con la A, non è un refuso).
Non solo: dato che comunque le centrali elettriche generano potenza (e consumano combustibile) secondo cicli di produzione che non tengono conto di oscillazioni così brevi come uno spegnimento di dieci minuti, per cui non è affatto detto che "l'energia risparmiata sarà moltissima".
Anzi, se calcoliamo l'energia spesa per diffondere questo appello, probabilmente siamo già in perdita netta. E' il caso di accettare che problemi complessi come quello della fame di energia e la salute del mondo non possono avere soluzioni semplici e sempliciotte come quella di spegnere le luci per dieci minuti.
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