Ripresa straordinaria di una meteora e altre notizie spaziali
Spettacolo impressionante, degno di un buon remake de La Guerra dei Mondi, quello avvenuto a Edmonton, nello stato dell'Alberta in Canada, il 20 novembre scorso, appena dopo il tramonto.
Una meteora di dimensioni stimate pari a quelle di una scrivania ha prodotto una palla di fuoco che è stata catturata in varie foto e video. Il video qui sopra proviene dalla telecamera di un'auto della polizia. In alcuni dei video si notano almeno due scie, e questo fa supporre che l'oggetto si sia frammentato entrando nell'atmosfera terrestre. Centinaia di testimoni riferiscono di aver udito un boato molto forte durante l'evento.
Gli astronomi sperano di poter triangolare la direzione della meteora analizzando le varie immagini e determinare sia l'orbita dalla quale proveniva l'oggetto, sia l'area di eventuale impatto al suolo di frammenti residui. Oggetti come questi permettono di recuperare campioni della materia antichissima del sistema solare e sono in pratica missioni spaziali alla rovescia e a costo zero: invece di andare noi a prendere un campione di asteroide o di cometa, è il campione a venire da noi. Basta essere abbastanza competenti da trovarlo, e dedicare fondi sufficienti alle materie scientifiche coinvolte, dalla matematica alla geologia.
Altri dettagli e immagini della meteora sono presso Times Online, Vancouver Sun, APOD, GlobalTV.
Ghiacciai spessi un chilometro su Marte
Le notizie straordinarie dallo spazio non finiscono qui: è arrivata infatti la segnalazione di sondaggi radar che indicano la presenza di ghiacciai d'acqua su Marte, protetti da uno strato di polvere e terreno, che costituirebbero enormi riserve idriche. Una ricostruzione grafica dei crateri del bacino di Hellas, con i loro fondi decisamente troppo pianeggianti e sintomatici di un riempimento da parte di un fluido, è presso Astronomy Picture of the Day.
La Stazione Spaziale compie 10 anni
Il 20 novembre 1998 iniziava la costruzione della Stazione Spaziale Internazionale. The Big Picture, una sezione del Boston Globe che vi consiglio senza riserve di includere fra i vostri preferiti per lustrarvi gli occhi con fotoreportage eccezionali di ogni genere, presenta una serie di fotografie delle varie fasi della costruzione dell'enorme complesso. Qui sotto ne vedete un esemplare.
Venere, Giove e Luna danno spettacolo
Le due "stelle" luminosissime che vedete in questi giorni vicine fra loro nel cielo dopo il tramonto sono in realtà due pianeti, Venere e Giove. Dei due, Venere è quello più luminoso. Lo spettacolo migliorerà ancora nei prossimi giorni, quando a questi astri si aggiungerà, nella stessa porzione di cielo, una sottile falce di Luna. Nei prossimi giorni i due pianeti saranno separati visivamente da soli tre gradi; il fenomeno avrà il suo momento clou il primo dicembre. Preparatevi con un buon binocolo o con un telescopio; basta un binocolo per scorgere le fasi di Venere, simili a quelle della Luna, che fanno capire immediatamente che si tratta di un pianeta. Le istruzioni sono su Nasa.gov.
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