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2014/06/19

Iniziano col (piccolo) botto i lavori al telescopio più grande del mondo

Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “mariant*” ed è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Oggi verrà fatta saltare in aria la cima del Cerro Armazones, una montagna alta 3000 metri in Cile, per fare spazio a quello che diventerà il più grande telescopio ottico del mondo, lo European Extremely Large Telescope, un colosso che avrà uno specchio del diametro complessivo di 39 metri. Sarà 15 volte più sensibile del telescopio spaziale Hubble e permetterà di osservare dettagli dei pianeti di altri sistemi solari e indagare ancora più in profondità l'evoluzione del cosmo.

Questa è la montagna com'è prima dell'intervento:


Se volete seguire l'evento, lo streaming è qui.

È difficile rendersi conto delle dimensioni colossali di questo strumento scientifico: ci saranno circa 2700 tonnellate di struttura da muovere con precisione millimetrica e specchi con ottiche adattive, la cui forma verrà fatta variare rapidissimamente per compensare la turbolenza atmosferica.

Questo disegno rende un po' l'idea appena ci si accorge che i puntini alla base della cupola sono automobili.

Credit: ESO.


Prevengo la domanda: no, L'EELT non è in grado di osservare in dettaglio i resti delle missioni umane sulla Luna. Per quello ci vorrà la generazione ancora successiva di telescopi terrestri, con specchi di diametro superiore ai 50 metri.


Aggiornamento (19:50): più che un botto, una pernacchietta


L'avevano presentata come una visione spettacolare, ma ecco com'è stata invece l'esplosione:


Scusatemi se vi ho fatto perdere tempo. L'ho perso anch'io. Spero che il telescopio, quando sarà costruito, offrirà visioni più entusiasmanti.

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