Qualche perla: "Nella fase di passaggio verso il nuovo standard Ipv6, di cui già da molti anni si parla, il mercato impazzirà e per trovare un dominio libero tra quelli di vecchia generazione si spenderà sempre di più... a furia di registrare domini, le varie combinazioni matematiche che permettevano di accedervi si sono esaurite... Tecnicamente, il codice di un dominio basato su Ipv4 è fatto da 32 bit... i browser sono pronti a riconoscere un sito composto da una stringa numerica più lunga.. "
Il resto è ancora più esilarante nella sua tragipatetica, catastrofista confusione fra dominio e indirizzo IP. Che, per i non addetti ai lavori, è come confondere crema pasticciera e bastoncini di pesce in un articolo di cucina.
Se questo è il modo in cui uno dei più celebri giornali italiani pretende di informare i suoi lettori, non mi sorprende che l'informatica in Italia sia così indietro e che i giornali vendano sempre meno.
Non biasimo la Perasso per la sua manifesta incompetenza informatica: i bit e i byte non sono la sua specialità, e si vede. Pazienza, anche se un po' di dignità, quanto basta per rifiutare un incarico per il quale non si è portati, non avrebbe guastato. La vera colpa è dell'irresponsabile che ha affidato alla giornalista l'incarico di scrivere pubblicamente su un argomento in cui lei è incompetente. E che l'ha pagata per farlo ed è a sua volta stipendiato per assegnare con avvedutezza questi compiti.
Mi chiedo quale sarà il prossimo passo del Corriere verso il baratro della scempiaggine sistematica a pagamento. Rubriche sull'allevamento di dromedari redatte da eschimesi? Articoli di ginecologia scritti da monaci tibetani? Dispense di fisica compilate dal mago Otelma? La pagina delle scienze a cura di Raz Degan e Roberto Giacobbo?
11:10 - Articolo vaporizzato
Il Corriere ha rimosso l'articolo senza neanche una parola di scuse per aver preso per il naso i propri lettori, come il pezzo se non fosse mai esistito, nella più orwelliana delle tradizioni. Ma il vostro piccolo Winston Smith di campagna ne ha una copia. Eccola.
12:50 - Articolo ripubblicato e corretto, con scuse
Eva Perasso ha postato qui sotto un commento di scuse e il Corriere ha rimesso online l'articolo in versione corretta (ma ancora migliorabile) e con una nota di scuse: "Il seguente articolo era stato pubblicato in una prima versione contenente alcune gravi imprecisioni. Pubblichiamo a seguire una revisione del testo e chiediamo scusa ai lettori. La redazione."
Apprezzo il bel gesto di correttezza. Ne propongo uno ancora migliore: evitare del tutto di pubblicare articoli che poi tocca ritrattare.
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