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2009/07/17

I nastri lunari perduti sono proprio perduti

Cancellati i nastri originali della diretta dalla Luna, ci restano le copie restaurate


L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Sembra incredibile, ma la NASA ha cancellato i nastri della diretta del 20 luglio 1969 che mostravano lo sbarco sulla Luna. Questo è l'amaro risultato di alcuni anni di ricerca ansiosa negli sterminati archivi dell'ente spaziale, confessato ieri con notevole imbarazzo in conferenza stampa da Richard Nafzger, uno dei tecnici che all'epoca si occupò della delicatissima impresa di ricevere dalla Luna immagini televisive trasmesse da una telecamera miniaturizzata.

Come è possibile che sia stato cestinato un reperto storico così prezioso e irripetibile? Nafzger, insieme a Stan Lebar, il costruttore della telecamera Westinghouse portata sulla Luna, spiega che all'epoca l'idea di poter fabbricare una telecamera che sopportasse le vibrazioni del decollo e gli sbalzi termici nello spazio e sulla Luna e di trasmettere e ricevere un segnale televisivo da 400.000 chilometri di distanza pareva fantascienza. Non ci credeva quasi nessuno. Se si fosse vista qualche ombra indistinta, sarebbe già stato un grande risultato.

Un'immagine d'epoca della telecamera lunare (a destra).

La collocazione della telecamera a bordo del modulo lunare, in un pannello ribaltabile della fiancata della base del veicolo. La telecamera era montata sottosopra; l'immagine veniva rovesciata elettronicamente da terra.

E così fu. Ma per ottenere quella diretta sgranata furono necessarie acrobazie tecnologiche stravaganti, in un'epoca in cui la TV era tutta analogica, senza elaborazioni computerizzate: video a bassa risoluzione (320 linee orizzontali), fuori standard (10 fotogrammi al secondo, quindi slow-scan), convertito piazzando una telecamera standard davanti a un apposito monitor ad alta persistenza d'immagine.

A differenza di quello convertito, il segnale diretto dalla Luna non era videoregistrabile usando apparecchi standard, per cui la NASA lo registrò su una traccia dei nastri di telemetria. E questo fu il grave errore: i nastri contenenti le immagini in massima qualità furono etichettati come normale telemetria e archiviati insieme a tutti gli altri. Per questo furono ritenuti perduti per anni.

Richard Nafzger mostra una delle 200.000 bobine di telemetria archiviate dalla NASA.

La politica della NASA, al pari di tanti enti grandi e piccoli, era di cancellare e riusare le costose bobine di nastro magnetico delle telemetrie dopo che erano passati alcuni anni e il progetto che le aveva generate era terminato. Alla fine del progetto Apollo, la telemetria fu quindi mandata al riciclo, e con essa furono cancellate le immagini della diretta.

Sia chiaro: le immagini cancellate non mostrano nulla che non sia già stato visto. Si tratta semplicemente di una ripresa in qualità nettamente migliore delle immagini già viste. Qui accanto ne vedete un esempio: a sinistra la diretta come fu trasmessa, a destra l'immagine corrispondente così come arrivò dalla Luna, prima delle conversioni e ritrasmissioni. Possiamo fare questo confronto perché uno dei tecnici presenti fece una foto al monitor.

Per fare ammenda, la NASA ha incaricato la società di restauro cinematografico Lowry Digital di rimasterizzare le videoregistrazioni migliori recuperate dagli archivi, e i primi risultati, davvero notevoli (ne vedete un campione qui sopra), sono disponibili per lo scaricamento sul sito della NASA. Il restauro completo sarà pronto a settembre.

Ma c'è una speranza: durante le ricerche è emerso che fu effettuata una registrazione non ufficiale del segnale diretto dalla Luna. Non essendo ufficiale, il nastro non sarebbe stato destinato al riciclo. Ora la caccia si concentra su quella fantomatica bobina. A giorni verrà pubblicato il rapporto tecnico sul restauro e sulla caccia ai nastri lunari.

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