Corre voce in Rete (ne parla anche il Corriere della Sera) che il presidente degli Stati Uniti farà un annuncio pubblico a proposito degli UFO il 27 novembre prossimo: “La data: il 27 novembre di quest'anno. L'esternazione: l'ammissione di un contatto pacifico con sei razze aliene. E poi, a cascata, una carrellata su episodi famosi, fino ai fatti del 1947 di Roswell e a quelli, addirittura precedenti, di Los Angeles 1942”.
Così scrive Flavio Vanetti, indicando come fonte un “recentissimo convegno di esopolitica in Spagna”. Gli fanno eco in molti, come per esempio Ufo-blogger.com e gli ufologi italofoni.
Ma qual è la fonte originale della notizia? Non certo la Casa Bianca. È un oracolo di Internet, ma non è un essere umano (e neppure un alieno): è un robot, o meglio, un Web Bot, ossia un programma automatico, come spiega Ufo-Blogger.com.
Il Web Bot Project è un programma che secondo i suoi creatori, Clif High e George Ure di Halfpasthuman.com, sarebbe in grado di predire gli eventi utilizzando ricerche mirate su Internet: va a caccia di circa 300.000 parole che hanno un contesto emotivo e memorizza le parole immediatamente vicine a quelle trecentomila. In questo modo, si dice, il software attingerebbe all'“inconscio collettivo” della Rete e quindi sarebbe in grado di prevedere catastrofi e grandi eventi.
Funziona? Non molto bene, si direbbe, ma forse è meglio così, visto che predice principalmente sciagure. Per esempio, aveva previsto per il 5 novembre (ieri) una guerra di Pakistan e Iran contro Israele per poi tirare in ballo anche la Corea del Nord, e mi pare che abbia toppato. Più in generale, le volte che afferma di averci azzeccato risulta che le sue previsioni erano più vaghe di quelle di una cartomante televisiva.
È dunque molto improbabile che Obama annunci davvero di essere amicone di sei tipi di ET in un sol botto il 27 novembre prossimo. Ma aspettiamo fiduciosi. Si può sempre sognare, no?
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