Giacobbo lunare
Stasera Voyager si è occupato delle teorie di complotto secondo le quali gli sbarchi umani sulla Luna avvenuti tra il 1969 e il 1972 sarebbero stati falsificati. E' stata la solita accozzaglia di scemenze partorite da incompetenti e ripetute a pappagallo da irresponsabili nonostante siano state sbufalate da anni.
Roberto Giacobbo fa una ricostruzione degli eventi storici che non esito a definire falsa e menzognera. Non uso queste parole con leggerezza; l'elenco delle castronerie e dei veri e propri trucchetti di montaggio nel servizio di Voyager di stasera è troppo lungo e squallidamente abbondante. Persino l'audio dell'allunaggio dell'Apollo 11 è stato manipolato intenzionalmente.
Come se questo non fosse già un disservizio sufficiente ai contribuenti che lo sostentano con il canone, Giacobbo rincara la dose: si ripara dietro la solito patetica foglia di fico dei "pare che...", "alcuni dicono che...", "gli esperti (rigorosamente senza nome) dicono che forse..." per rigurgitare domande che non esito a definire idiote: una per tutte, quella delle ombre che non sono parallele nelle foto lunari.
In questo modo si acquatta dietro i lunacomplottisti e tira letame addosso a chi ha dedicato la propria carriera, rischiato la vita, e spesso l'ha persa, per l'esplorazione dello spazio e per il progresso della conoscenza in un'avventura storica. Un gesto particolarmente ingrato, visto che proprio dalle missioni spaziali sono arrivate anche quelle tecnologie di telecomunicazione che adesso Voyager sfrutta per disseminare idiozie con i soldi dei contribuenti. Che tristezza.
Per chi volesse conoscere i dettagli, il blog Complotti lunari contiene le risposte alle domande più frequenti e molti rimandi ai siti tecnici, in inglese e in italiano, che spiegano come sono andate realmente le cose.
Lo so, lo so, forse me la prendo troppo. Ma quando vedo gente che dal pulpito della TV spande la propria ignoranza su una delle poche imprese del ventesimo secolo di cui possiamo andare fieri senza esitazione, ho i travasi di bile. Sono fatto così.
Ah, e per quella storiella delle ombre nelle foto lunari che dovrebbero essere parallele perché c'è una sola fonte di luce (il sole), ecco un paio di foto su cui gli autori di Voyager potrebbero provare a ragionare. Sono state scattate da me, con una sola fonte di luce, ossia il sole, proprio come nelle foto lunari. E anche qui le ombre misteriosamente non sono parallele, proprio come nelle foto lunari: sarà un complotto?
Evidentemente nessuno, nello staff di Voyager, ha mai sentito parlare di prospettiva:
Che pena.
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