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2009/12/23

Le cose che non colsi - 2009/12/23. Alieni, fantasmi e amici da salutare

Questo articolo vi arriva grazie alle gentili donazioni di "oliviero.co****" e "misscamy83". L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Ci ha lasciati Dan O'Bannon, uno dei papà di Alien. Dan aveva 63 anni. Ci lascia in eredità alcuni dei film e dei personaggi più classici della fantascienza: oltre all'inarrivabile Alien, è stato co-sceneggiatore di Total Recall (Atto di forza), Tuono Blu e molti altri film (incluso Lifeforce alias Space Vampires, memorabile per aver avuto Mathilda May in un magnifico topless per tutto il film e Patrick "capitano Picard" Stewart in una delle scene più imbarazzanti della sua carriera), animatore in Guerre Stellari, regista del cult autoironico Il Ritorno dei Morti Viventi e attore in Dark Star (era Pinback, lo potete vedere all'opera in questo video). L'idea della famosissima scena della "rinascita" dell'alieno nel primo film della serie gli venne per via dei dolori allo stomaco di cui soffriva (The Register; LA Times).


Se n'è andato in silenzio anche Eric Woolfson, voce e autore delle musiche e dei testi degli Alan Parsons Project. La notizia è uscita quasi in sordina il 2 dicembre scorso, pur essendo un cantante che aveva venduto oltre 50 milioni di dischi come cantante, autore o produttore (suoi sono per esempio Music di John Miles e Year of the Cat di Al Stewart). Potete riascoltare la sua splendida voce in Time, Don't Answer Me e Eye in the Sky. Il suo sito, con le musiche scritte anche separatamente da Alan Parsons, è Ericwoolfsonmusic.com; c'è anche il sito del suo album Poe; e naturalmente non posso fare a meno di citare il sito degli Alan Parsons Project, contenente le versioni estese degli album che li resero celebri (Times Online).


Patrick Stewart diventa sir. Visto che ho citato il capitano meno capelluto di Star Trek, non posso fare a meno di segnalare agli appassionati Trekker che Patrick Stewart sarà nominato baronetto alla fine dell'anno per i suoi meriti teatrali (Mirror).


11/9, intervista a un sopravvissuto delle Torri Gemelle. Per chi vuole conoscere meglio una tragedia che ha purtroppo cambiato la storia e continua a cambiarla, il gruppo Undicisettembre di cui ho l'onore di far parte è riuscito a contattare e intervistare uno dei sopravvissuti agli attentati. Il suo racconto terso, lucido e non mediato chiarisce la realtà di quei minuti drammatici e polverizza ogni teoria di esplosivi nascosti o altri deliri del genere (e anche peggiori). Sono a vostra disposizione sia l'originale inglese sia la traduzione italiana.


Sondaggio sulla pubblicità online. Tolleratissima. Lo so che un sondaggio di Blogger fra i lettori di questo blog non ha pretese di scientificità o riferibilità alla situazione generale della Rete, ma trovo interessante che quasi la metà dei lettori non sia affatto infastidita dalla pubblicità di Adsense, che un 25% la sopporti e che ben il 23% usi Adblock per eliminarla (sagaci). Soltanto il 2% sarebbe disposto a pagare una cifra simbolica (5 euro) per farne a meno.


Il fantasma di Trepalle. Un lettore mi segnala nottetempo, in un commento, questa figura spettrale visibile nella webcam di Trepalle (Livigno): cosa sarà mai? Se siete da quelle parti, o se volete divertirvi alla caccia all'indizio online, mandateci qualche foto del luogo dell'apparizione misteriosa.



Firefox il browser più popolare? Non proprio. Giusto per chiarire alcune notizie circolanti (Slashdot; The Inquirer): questo grafico di StatCounter non indica che Firefox è diventato il browser più usato al mondo, ma che la versione 3.5 è la singola versione di browser più usata. Esaminando il grafico delle varie versioni, infatti, è chiaro che Firefox (tutte le versioni) ha poco più della metà degli utenti rispetto a Internet Explorer (tutte le versioni). Evitiamo quindi festeggiamenti prematuri.


Aerei robot intercettabili con una manciata di euro. I Predator statunitensi in Afghanistan e Iraq trasmettono in chiaro le immagini riprese dalle loro telecamere-spia, per cui quello che vedono può essere intercettato da chiunque abbia una parabolina satellitare e sappia dove puntarla, tanto che su un computer trovato presso un gruppo di combattenti c'erano i videoclip delle loro riprese. Come è possibile una stupidità monumentale del genere? Gizmodo e Wired spiegano che per consentire alle truppe di ricevere le immagini con un terminale portatile anche con poco segnale e consegnare il terminale il più presto possibile, fu deciso di non cifrare il segnale. Il bello è che lo stesso sistema in chiaro c'è anche sugli AC-130, sugli F-16, sugli F/A 18, sugli A-10 e sugli Harrier. In altre parole, al nemico è stato regalato un metodo a bassissimo costo per intercettare il sistema di sorveglianza primario delle forze statunitensi. Geniale. E questi sarebbero capaci di architettare demolizioni segrete per l'11 settembre, organizzare voli top secret per irrorare il mondo con le scie chimiche e tenere nascosta l'esistenza degli UFO? Se vi interessano i dettagli tecnici, un PDF di istruzioni è stato pubblicato qui su Wikileaks.


A proposito di scie chimiche. Guardate questa foto: non è un fotomontaggio. È una di una serie che trovate qui. A questo punto il buon Rosario Marcianò, alias Straker, strenuo sostenitore dell'esistenza del complotto delle "scie chimiche" (sbufalato e spiegato qui) disseminate dagli aerei di linea per intossicare il pianeta e creare "una razza formata da androidi facilmente controllabili", ha tutte le prove che gli servono: c'è davvero un complotto che coinvolge i piloti di linea. Rabbrividiamo.

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