Windows e Office, 25 falle da turare martedì prossimo

Manca all'appello, nella lista delle falle turate, quella di Internet Explorer presentata durante la gara di smanettoni Pwn2Own svoltasi a fine marzo a Vancouver. Verranno invece corrette la vulnerabilità in VBScript che permetteva di infettare il computer della vittima inducendola a premere il tasto F1, segnalata ai primi di marzo, e in SMB (Server Message Block, il protocollo di condivisione standard di Windows).
Tutti i dettagli delle versioni di software interessate dalle falle e dai rispettivi aggiornamenti di correzione sono elencati nel bollettino di preavviso di Microsoft del mese corrente.
Microsoft ricorda inoltre agli utenti di Windows XP che XP SP2 non verrà più supportato da Microsoft per gli aggiornamenti di sicurezza a partire da metà luglio 2010, per cui è opportuno aggiornare XP al Service Pack 3 oppure passare a una versione più recente del sistema operativo. Per sapere se siete aggiornati al Service Pack 3, aprite Esplora Risorse, cliccate sul menu Guida (il punto interrogativo), scegliete Informazioni su Windows e leggete cosa dice la riga che inizia con la parola Versione.
10 commenti:
e la peppa, sarà una giornataccia quel 13 aprile per molti sistemisti :)
Inoltre non e' il numero delle patch ad essere di per se' un problema (con Ubuntu a volte ne piovono varie decine) ma l'entita' delle stesse (necessita' di riavvio ed eventuali "known issues" con relativi workaround).
Mi domando,
dato che l'ultima volta che ho tentato di passare al SP3 il mio laptop si è bloccato (sembra che le impostazioni di risparmio energetico degli asus vadano in conflitto con il SP3) costringendomi ad utilizzare bizzarri trucchi per riavviarlo (ho dovuto connettere una chiavetta usb) per poi disinstillarlo e tornare al SP2, secondo i signori di Microsoft cosa dovrei fare...
@Luigi
chapeau! :)
@Friday
ti sfugge il "fattore utonto"... "non si vive di soli server" vale per molti sistemisti...
@Nodens
Se ti può consolare ho avuto un problema diverso abbastanza ridicolo col sp3. Da CD (nonostante gli avessi messo i driver sata) non riconosceva l'HD. Facendo partire invece con CD senza sp3 (quindi col sp2) partiva l'installazione senza problemi.
A parte questo, hai provato ad eradicare le applicazioni asus (che come tutte quelle fornite dai produttori dei portatili sono completamente inutili)?
ciao ciao
@theDRaKKaR: il fattore utonto *dovrebbe* essere fuori dai giochi in questo caso.
Quando arriva il patch tuesday, l'ideale sarebbe provare le patch in un ambiente di test e poi distribuirle in modo silente tramite WSUS o sistemi analoghi.
In alternativa piuttosto che lasciare la cosa agli utonti e' preferibile impostare tutti i computer per lo scaricamento automatico e silente delle patch critiche: certo che si corre il remoto rischio di dovere attuare dei workaround a posteriori se qualche patch ha effetti collaterali, ma qui da me e' successo solo una volta in 10 anni e su un numero limitato di computer.
Non vorrei essere nei panni del sysadmin che gestisce una rete dove gli aggiornamenti di sicurezza sono in qualsiasi modo affidati agli utenti finali...
E per quanto riguarda il rischio-telefono, le patch che modificano funzionalità di base (i.e. di cui gli utonti potrebbero accorgersi e lamentarsi) sono veramente poche o punte. L'unica rottura (per gli utonti, e per noi quando gli utonti se ne lamentano con noi) e' il messaggio di riavvio ogni 10 minuti dopo l'installazione.
@Friday
magari fosse come dici tu! la realtà è purtroppo ben diversa... io per fortuna come te dovrei smarcarmi poiché mi occupo attualmente di server automation, ma non dimentico né i miei trascorsi, né i miei colleghi che si occupano di realtà non sofisticate..
Forse non hanno fatto proprio tutto il possibile per razionalizzare le cose... per me un utente non dovrebbe mai compiere task amministrativi sulle macchine, non dovrebbe averne i permessi, e cose come l'update del sistema operativo dovrebbero essere automatizzate e non operabili dall'utente, cosa che Windows consente di fare anche a prescindere da Active Directory.
Qui e' cosi' da sempre e ti assicuro che non siamo sicuramente un esempio mirabile di sistemistica avanzata.
Non vedo ragioni di lasciare gli update agli utenti salvo che l'intera rete sia ingestibile e fuori controllo per le ragioni piu' varie (umane e organizzative), nel qual caso valuterei seriamente di cercare un altro posto di lavoro!
@Friday
la mia opinione, basata sulle mie molteplici esperienze professionali e sullo scambio informativo coi miei colleghi è, che perlomeno in Italia e in precipuo modo nella PMI, la gestione delle infrastrutture IT è normalmente mediocre, con una bella fascia di picchi negativi e rari picchi positivi
voi non siete assolutamente un caso esemplare della norma
Meno male allora che c'e' la libera circolazione dei lavoratori all'interno della UE! :)
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