J.G. Ballard, 1930-2009

Non era fra i miei autori preferiti: il suo talento nel tirar fuori le parti più imbarazzanti, impresentabili ma indispensabili della psiche umana è indubbio, ma non è il mio genere. Ho già a che fare con la psicopatologia tutti i giorni per lavoro, per cui preferisco non trovarmela anche nei libri che leggo.
A proposito di psicopatologia, BoingBoing.net (da cui ho tratto la foto di Ballard) ha una citazione ballardiana straordinariamente adatta agli eventi raccontati nel Disinformatico in questi giorni:
The future will be a struggle between huge competing systems of psychopathology.
[Il futuro sarà una lotta fra grandi sistemi psicopatologici in competizione fra loro.]